Il rischio è quello di acquistare un oggetto che non risponda alle nostre necessità ed alle nostre aspettative, con conseguente perdita di denaro, tempo ed inevitabile frustrazione.
Ma andiamo per gradi, in questo articolo cercheremo innanzitutto di capire se sia meglio rivolgersi alla grande distribuzione organizzata e quindi a brand famosi (Acer, Asus, Dell, HP, ecc.), oppure rivolgerci ad un tecnico specializzato che possa assemblarci da zero la macchina che desideriamo.
Che differenze di costo ci sono fra PC brandizzato e non?
Quali sono le discriminanti da tenere in considerazione al momento di effettuare questa prima scelta?
Innanzi tutto direi il prezzo, a parità di caratteristiche un PC brandizzato (di marca), costerà sicuramente di più. I motivi sono più di uno, il marchio appunto è uno di questi. Le grandi case investono milioni di dollari in pubblicità e marketing di ogni tipo, ed il fatto di essere famose gli consente di poter mettere una certa percentuale in più sul prezzo finale.
Bisogna anche considerare la catena distributiva: produzione, importazione, distribuzione nazionale, distribuzione locale e rivenditore finale. Tutti questi passaggi hanno un costo importante che va inevitabilmente a ricadere sui prodotti e quindi sull’utente finale all’acquisto del computer.
Caratteristiche tecniche dei prodotti informatici
Altra discriminante è la logica costruttiva, spesso i computer di marca sono assemblati badando più all’apparenza che alla sostanza. Mi spiego meglio, un computer che abbia un buon processore ed una buona quantità di RAM, che monti un hard disk da un Terabyte (1000 GB), a 7200 giri, può apparire prestante e di qualità e “rubare l’occhio” del cliente sullo scaffale, purtroppo nella sostanza quel computer avrà sicuramente problemi di velocità e prestazioni, perché l’hard disk sarà un “collo di bottiglia” importante, un freno alle prestazioni generali della macchina. Molto meglio montare un SSD (Solid State Disk), che è cinque volte più veloce di un hard disk classico.
Spesso le case costruttrici hanno materiali un po’ datati e rimasti in stock da smaltire e mettono sul mercato macchine con componentistica già obsoleta, magari in offerta per venderle più rapidamente.
Altro problema è la componentistica interna, spesso prodotta apposta per il singolo marchio e quindi incompatibile con la componentistica normalmente in commercio. Così capita di trovarsi cabinet con aperture invertite, schede madri fatte su misura per una singola macchina, non upgradabili perché limitate e limitanti, e spesso quel computer così come nasce muore, avendo un ciclo vitale inevitabilmente più breve.
Il parere di un assemblatore professionale conta
Tutti questi motivi fanno si che la scelta di un nuovo computer cada su una macchina assemblata. Certo, qualcuno potrebbe pensare che con tutti questi discorsi io voglia portare acqua al mio mulino, dato che sono un assemblatore da ormai molti anni ed ho passato e sperimentato tutte le tecnologie costruttive dal 1989 ad oggi.
Vi assicuro che non è così, voglio solamente evitare che le persone buttino via i propri soldi in acquisti inconsapevoli.
Quali vantaggi di avere un PC assemblato?
D’altra parte i vantaggi di un PC assemblato sono diversi e molto evidenti, come detto anche sopra, il prezzo è uno di questi, non dobbiamo pagare un marchio, non dobbiamo pagare una catena distributiva dedicata (la componentistica viaggia con logiche e costi diversi), a parità di caratteristiche tecniche un assemblato costa meno.
Possiamo scegliere che tipo di componentistica mettere all’interno del nostro PC, in base all’utilizzo principale che andremo a fare della macchina (facendoci aiutare da un esperto o dal nostro tecnico di fiducia), e questo vuol dire risparmio di denaro e di tempo.
Possiamo scegliere quale Sistema Operativo montare sulla nostra macchina, Microsoft Windows 10, Windows 7 o magari Linux, ed i relativi programmi.
Possiamo ottimizzare la macchina per lavori specifici, aggiungendo schede interne per la gestione di processi o di periferiche particolari.
Ormai sul mercato c’è una scelta vastissima di componenti e periferiche per ogni esigenza.
Inoltre non va dimenticata l’assistenza e la garanzia, portare un PC in assistenza presso un Centro Commerciale vuol dire lasciare la macchina e rivederla dopo anche oltre un mese, perché devono spedirla al produttore, e spesso si rischia di perdere tutti i propri dati se non si a cura di salvarli prima, ma se, per esempio il PC non si accende, come li salvo i dati?
Con un PC assemblato tutto ciò non accade, la garanzia è presente, due anni su ogni singolo componente. La riparazione nel nostro caso, non va oltre i due/tre giorni lavorativi, tranne casi particolarmente gravi. Abbiamo cura di salvare tutti i dati presenti sul PC prima di cominciare qualsiasi lavorazione e dove possibile, si può anche usufruire di un’assistenza a domicilio. Il cliente non dovrà preoccuparsi di smontare la macchina per portarla chissà dove.
Per concludere, dal nostro punto di vista e per la nostra esperienza, un PC assemblato è molto più versatile, economico e personalizzabile di un PC con il marchio di un grande produttore.
A voi la scelta!
Nel prossimo articolo cercheremo di capire quali caratteristiche controllare nella scelta del nostro PC ideale.