Grazie alla diffusione di dispositivi quali smartphone, tablet e computer portatili, siamo in grado di accedere ad Internet praticamente da ovunque, con tutti i pro e i contro che questo possa comportare.
Che cosa è il Cloud?
Vi è mai capitato di trovarvi in una di queste situazioni?
- creare un file sul computer di casa magari per anticiparvi il lavoro del giorno dopo, e l’indomani, recandovi a lavoro, dimenticarvi di portare la “pen drive” con il documento creato la sera prima?
- di avere più copie dello stesso file e non capire quale è quello di cui si ha effettivamente bisogno?
- di perdere o che vi rubino lo smartphone, il tablet o il computer portatile contenente tutti i propri file?
- il vostro dispositivo si accende ma lo schermo resta nero o blu?
Per risolvere questi ed altri problemi del genere è nato il Cloud (In inglese “nuvola”), che non è altro che uno spazio di archiviazione personale locato in Internet, su server di fornitori di questo ed altri servizi WEB e che è accessibile in qualsiasi momento da ogni luogo utilizzando semplicemente un dispositivo mobile ed una connessione ad Internet.
Il Cloud (o Cloud Storage), dunque, non fa altro che sincronizzare tutti i propri file preferiti in un unico posto, con il vantaggio di potervi accedere e modificarli e/o aggiornarli, senza avere più bisogno di portare con sé hard disk o altri dispositivi esterni di archiviazione. Inoltre, il Cloud consente di fare delle preziose copie di backup, nonché di condividere i file che si desidera con chi si vorrà, e per quanto tempo si vorrà, con grandi vantaggi in termini di tempo e praticità.
Il Cloud è sicuro?
Il Cloud non è meno sicuro di altri servizi e/o applicazioni che già usiamo tranquillamente per la condivisione di informazioni, la Posta Elettronica (Email), per esempio, oppure i vari social come Facebook, Instagram o Twitter. Applicazioni dove gestiamo un nostro spazio privato, sul quale condividiamo ogni tipo di informazione, personale e non.
Come le altre applicazioni citate, anche il Cloud è gratuito entro certi limiti, qualora non bastasse lo spazio fornito gratuitamente, si può acquistare dello spazio aggiuntivo a prezzi veramente accessibili. Generalmente lo spazio gratuito è sufficiente per un uso privato e non professionale o aziendale.
Come e dove posso ottenere il mio Cloud Storage?
Se hai un indirizzo email di Google e/o di Microsoft, hai già a disposizione il tuo Cloud Storage personale, quindi ti basterà semplicemente iniziare ad usarlo caricando i tuoi file.
Se invece non hai uno di questi indirizzi email, puoi tranquillamente avvalerti di altri servizi gratuiti.
Qui sotto trovi una breve lista dei migliori servizi gratuiti di Cloud Storage nella quale, tra parentesi, ho indicato lo spazio gratuito a disposizione. Oltre a questi, esistono anche altri servizi del genere, gratuiti o meno:
- Dropbox (2 GB);
- Amazon Cloud Drive (5 GB);
- iCloud (5 GB, per chi usa iPhone, iPad e in generale tutti i dispositivi della Apple);
- Google Drive (15GB);
- Mega (50 GB);
- Degoo (100 GB).
Come si utilizza il Cloud?
Una volta effettuata la registrazione al servizio di Cloud scelto, non dovrai fare altro che iniziare a caricare tutti i file che desideri . Questa operazione si può effettuare utilizzando il tuo browser preferito o, volendo, tramite un’apposita applicazione per PC, smartphone e tablet . Una volta trasferiti (copiati) sul cloud i file saranno automaticamente accessibili da tutti i nostri dispositivi collegati ad Internet, pronti per essere scaricati e/o modificati. Questo sistema è utilizzato anche in ambito lavorativo perché consente la collaborazione online, in modo sicuro, di più persone su documenti di testo, fogli di lavoro o presentazioni.